Eni, inizialmente acronimo di Ente Nazionale Idrocarburi, è la più grande compagnia petrolifera e del gas in Italia. Fu fondata nel 1953 come ente pubblico durante la presidenza di Enrico Mattei, con l'obiettivo di ricostruire l'economia italiana dopo la Seconda Guerra Mondiale. Mattei guidò Eni nello sviluppo di relazioni con i paesi produttori di petrolio in Medio Oriente e Africa, assicurando forniture energetiche per l'Italia.
Nel 1962 Eni venne convertita in società per azioni, anche se sotto controllo pubblico. Negli anni '90, sotto la guida dell'amministratore delegato Franco Bernabè, Eni venne completamente privatizzata. Oggi Eni è una compagnia integrata attiva in tutta la catena del valore dell'energia, dall'esplorazione alla raffinazione, alla distribuzione e vendita. Eni opera in vari paesi tra cui Congo, Egitto, Angola, Algeria e Libia.
Oltre alle attività tradizionali legate agli idrocarburi, Eni sta investendo in energie rinnovabili come l'eolico, il solare e le biomasse per supportare la transizione energetica. Il suo iconico logo a sei zampe rappresenta le principali aree di business dell'azienda.
Apertura Massimo Minimo (aggiornato al )
Il grafico rappresenta l’evoluzione della quotazione in borsa.
(In ordine casuale) A2A, Acea, Edison, Enel, ERG, GSE, Hera, Iren, Italgas, Prysmian, Quercus Investment Partners Limited, Renovit, Snam, Tenaris, Terna, Audi, Automobili Lamborghini, Bmw, Ferrari, Ford, Hyundai, Land Rover, Mercedes-Benz, Peugeot, Piaggio, Porsche, Renault, Stellantis, Toyota, Volkswagen, A2A, Enel, ERG, Hera, Italgas, Snam, Terna, Cap Holding, Iveco, Maire, Acea, Edison, Iren, GSE, Esso Italiana, Kuwait Petroleum Italia, Renantis, Saras, Sorgenia, AGSM AIM, Gruppo Dolomiti Energia, Octopus Energy