Gestore dei servizi energetici (GSE) è una società per azioni italiana nata nel 1999 (fino al 2005 nota con il nome di "Gestore della rete di trasmissione nazionale"), interamente partecipata dal Ministero dell'economia e delle finanze, alla quale è attribuito l'incarico di promozione e sviluppo delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica.
La Società svolge i propri compiti in conformità con gli indirizzi strategici e operativi definiti dal Ministero dello sviluppo economico e dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ed è assoggettata al controllo della Corte dei Conti.
GSE ricopre un ruolo centrale nell'incentivazione economica dell'uso delle fonti rinnovabili in Italia, oltre che nella promozione dell'efficienza energetica e della cultura dell'uso sostenibile dell'energia.
Al dicembre 2022 il gruppo GSE ha un patrimonio netto pari a oltre 88 milioni di Euro, un fatturato consolidato di circa 121 miliardi di Euro e un utile netto consolidato di circa 10,2 milioni di Euro.
(In ordine casuale) A2A, Acea, Edison, Enel, Eni, ERG, Hera, Iren, Italgas, Prysmian, Quercus Investment Partners Limited, Renovit, Snam, Tenaris, Terna, Audi, Automobili Lamborghini, Bmw, Ferrari, Ford, Hyundai, Land Rover, Mercedes-Benz, Peugeot, Piaggio, Porsche, Renault, Stellantis, Toyota, Volkswagen, A2A, Enel, Eni, ERG, Hera, Italgas, Snam, Terna, Cap Holding, Iveco, Maire, Acea, Edison, Iren, Esso Italiana, Kuwait Petroleum Italia, Renantis, Saras, Sorgenia, AGSM AIM, Gruppo Dolomiti Energia, Octopus Energy